“Verde e fosca l’alpe,
limpido e fresco il mattino
e attraverso gli abeti
tremola d’oro il sole…
Precipita la scesa
nel vallone di Niel” Giosuè Carducci
Caratteristico paese alpino racchiuso tra ripidi pendii e immerso
in una natura incontaminata, ricca di boschi e percorsa
da limpidi torrenti di montagna, il panorama offerto Gaby
ha ispirato Carducci, che durante una delle sue abituali
villeggiature nella valle ne descrisse le bellezze nel poema
“L’ostessa di Gaby”.
Tra le meraviglie naturali del luogo: le cascate di Niel,
particolarmente suggestive grazie ai loro quattro salti successivi.
Incamminandosi verso Issime, si incontra invece il Santuario
di Notre-Dame-de-Grâce de Voury, cinto da mura
ornate da quattordici affreschi raffiguranti la Via Crucis.
Tipici della zona sono i Rascard, edifici di origine franco-provenzale costruiti, a incastro, con tronchi di pino, abete e larice.
Action Gaby
Itinerari e escursioni che partono e passano da Gaby:
Dal facile e tradizionale Gaby-Niel, lungo il quale s’incontrano
gli “stadel” walser (a Gaby chiamati “granir”), fino all’Alta via Niel-Crenna du Leui.
Oppure il Tzendelabo-Colle della Vecchia: lungo la mulattiera, conosciuta anche come tappa della “Via Alpina Blu” (itinerario internazionale che attraversa l’arco alpino da oriente a occidente). Sul versante biellese, poco sotto il colle, si trova la conca del Lago della Vecchia, ricco di leggende.
E molti altri percorsi, tutti da scoprire.