“L’albero genealogico
dei rus e laàge”
Una terra di foreste, cascate, ruscelli. Questa è La Salle.
Larici (laàge), abeti bianchi (vargno) e pini cembri (arolle)
ne sono gli abitanti. Ma il bosco ceduo è ricco anche di betulle
(biolle), pioppi tremoli (arbéi) e soprattutto, ontani (verne).
Un alfabeto di nomi, di famiglie.
Un albero genealogico vegetale del territorio,
a raccontare come uomini e alberi, qui,
abbiano condiviso rami e radici.
E poi c’è il Lenteney, torrente che sgorga ai piedi del Paramont, alimentato dal ghiacciaio e dai numerosi nevai che ricoprono
i fianchi della montagna. Le sue acque, limpide, si riversano
in cascate rumorose e spumeggianti nel vallone di Là-Haut.
Le Cascate di Derby sono le più amate.Cinquanta metri
sopra la Dora, è ancora visibile un vecchio ponticello di pietra
che attraversa il torrente,opponendosi alle acque tumultuose
che precipitano dalle rocce.
Nei periodi in cui si sciolgono le nevi o durante forti temporali,
sparisce, inghiottito dalla schiuma vaporizzata dell'acqua che cade.
Action La Salle
Dal rafting al tennis, senza dimenticare gli sport invernali e lo sci alpinismo. In frazione Châtelard c’è anche un centro ippico per suggestive passeggiate a cavallo, anche d’inverno, immersi nella neve.
Sport della tradizione: lo sport tradizionale di La Salle è il fiolet, da praticare rigorosamente nelle domeniche di primavera, appena sciolta la neve. Ci si ritrova sui prati del pianoro, si formano le squadre, ci s’arrampica su per la collina alla ricerca del terreno più adatto. I luoghi migliori? Plan-balla-créha, sopra Morge e il Colle di Bard.
Volete provare? Sarà un’esperienza.