“Un passo,
prima della Francia”
Sembra di vederlo, il primo uomo, sul Colle del Piccolo San Bernardo. Ha scoperto un passaggio tra montagne e ghiacciai, aprendo la strada agli altri. Iniziava così questa storia di transiti.
Prima della Francia, oltre il Colle del Piccolo San Bernardo,
eccola lì La Thuile. Cittadina mineraria dell’antica Vallis Digna,
tratto terminale della Valle d’Aosta, testimone della storia
sin dai tempi di Augusto.
Un luogo ricco di leggende e racconti, che gli anziani ricordano d’aver sentito narrare dai propri avi, durante le "veillà", le veglie, nelle gelide sere invernali, al tepore delle stalle, al suono di armoniche e fisarmoniche.
Dai carboniferi giacimenti di ieri, al candido comprensorio sciistico di oggi. Senza dimenticare le proprie radici semplici.
Anzi: valorizzandole.
Action La Thuile
Mountain bike: doppio versante
Salire a quota 2.400 m e oltre, con le seggiovie Bosco Express e Chalet Express. Immergersi nel Paradiso degli escursionisti. Montare in sella e… via! In discesa lungo i 19 percorsi immersi nella pineta che sovrasta La Thuile. Con il biglietto internazionale, il pass vale anche per gli itinerari de La Rosière, sul versante francese.
Sci: anche lo skipass è unico. Permette di sciare sul doppio versante. Chi sceglie La Thuile d’inverno può contare su 38 impianti, 160 km di piste perfettamente innevate, telecabina da 3.000 persone/ora, 4 tracciati per lo sci di fondo, heliski sui ghiacciai del Rutor e Miravidi, snowkite al Colle del Piccolo San Bernardo.
D’estate è una vera palestra per tutti gli escursionisti: lunghe gite e brevi passeggiate, su pendii scoscesi o dolci salite, da affrontare in solitudine o con la guida. Numerose le pareti d’arrampicata.
Una cosa è certa: a La Thuile non ci s’annoia.