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Yulia Baykova

"il tormentone Tor"

Yulia Baykova
pett. 623 al TDG 2012, ritirata nei pressi del Rifugio Coda

Tra 'quelli del Tor' c'è Julia e il suo tormentone!
L'abbiamo incontrata l'8 settembre 2012, al ritiro pettorali della terza edizione del Tor.

Yulia non ha mai corso più di 63 km. Ma affronta il Tor con grande spirito.
Giovane, sorridente, di origine lettone-russa, in Italia da 7 anni. Gestisce con Vincenzo Bertina (anche lui partecipante al TDG 2012) il portale Trail Running. Hanno conosciuto il Tor nel 2011 per passione del trail e da allora è diventato un tormentone.

Prima della gara ci dice: "E' da gennaio che parliamo solo di Tor! L'emozione è cresciuta sempre più fino a oggi. Forse si vede: siamo radiosi e 'in attesa'. Parteciperemo insieme prendendoci i nostri ritmi. La testa e la voglia ci sono. Bende e cerotti anche...
E via. Proviamo, questo magnifico viaggio dentro di noi".

La incontriamo con Vincenzo il giorno della premiazione a Courmayeur. Ci racconta che questo Tor è stata una delle esperienze più forti della sua vita. Suo malgrado si è dovuta ritirare al Rifugio Coda, per un grave problema alla caviglia:

"Se la dottoressa che mi ha visitata non mi avesse costretta, avrei continuato. Contro ogni logica. Nonostante me, nonostante la mia testa che mi urlava di non mollare e la mia volontà che mi impediva di dire basta, proprio lì. Mi hanno proposto di chiamare l'elicottero per riportarmi giù, ma non ne ho voluto sapere. Ci torno sulle mie gambe, alla base! Almeno questo me lo devo".

Vincenzo racconta: "Mentre scendeva, dolorante, con una caviglia gonfia come un melone, ci siamo sentiti al telefono. Ha pianto per tutto il tragitto. Non per il dolore, ma perché non voleva mollare. Se non avesse avuto questo inconveniente fisico, il suo Tor l'avrebbe finito.
Il mio, invece, si è interrotto molto prima, per crampi. Ci riproviamo l'anno prossimo".

Yulia e Vincenzo hanno talmente amato il Tor, da fondare un nuovo gruppo su Facebook: "Italiani al Tor des Géants". Per tenere caldi i rapporti con i loro compagni di avventure al Tor, condividere la passione per il trail, la corsa e... la vita.

Basta conoscere Yulia per capire cosa intendo.

(S.A)

Aggiornato: Lun, 24/09/2012 - 16:40